Giovanni Bertinetti (1872–1950) scrittore, ha avuto una carriera variegata. È stato saggista, poeta, romanziere, novellista, ghost writer, giornalista, e fondatore e direttore di riviste letterarie. Fu anche un prolifico soggettista cinematografico, regista, e direttore di case cinematografiche.
È ricordato come uno degli autori novecenteschi della prima fantascienza italiana e per un classico della letteratura italiana per bambini, Le orecchie di Meo (1908). Fu anche autore di diciassette romanzi apocrifi salgariani tra il 1928 e il 1945. Tra i romanzi più celebri: Lo smeraldo di Ceylan, (1928), L’eredità del capitano Gildiaz, (1928), Lo schiavo del Madagascar (1929) e Lo scotennatore (1931).
I tre romanzi che costituiscono questa trilogia, Le ultime avventure di Sandokan (1928) Sandokan nel labirinto infernale (1929) e Il fantasma di Sandokan (1928), continuano le leggendarie avventure di Sandokan e Yanez venti anni dopo le vicende narrate nel romanzo La rivincita di Yanez. Yanez, stanco di regnare l’Assam, decide di abdicare al trono in favore del figlio Soarez. Ma non sarà facile: c’è un’altra pretendente, Gunara, La Pantera dei Vindhyas, capo temuto di una banda di briganti, che sogna di conquistarsi un impero.
La collana Tutto Salgari
Cinque avventure in ogni titolo! Per la prima volta tutti i romanzi e tutti i racconti salgariani in versione elettronica. I grandi romanzi che vi hanno emozionato e fatto sognare. Da Sandokan al Corsaro Nero: duelli, battaglie, misteri e avventure di jungla e di mare.
Edizioni integrali e annotate
"Sandokan è un uomo in grado di trascinare, è nato capo. Con lui dieci uomini sono un esercito. Dove si arriva dopo giorni di ragionamento lui arriva in un attimo. Lo uccidete e lo rivedete vivo. Riuscite a prenderlo, ma è già scappato. Non combattete solo un uomo, ma una leggenda." ~ James Brooke nel film La tigre è ancora viva: Sandokan alla riscossa!
"Ben altri sono gli scrittori che impreziosiscono la storia letteraria della patria. I cui brani finiscono nelle antologie e a scuola ci sono inflitti in tutti i modi peggiori, ridotti a riassunti e commenti scopiazzati, quando loro chiedevano soltanto di essere letti con piacere. Ma se siamo lettori è perché qualcosa è successo all'inizio, tanti anni fa, da bambini. I bambini chiedono di giocare, chiedono storie che li catturino e gli tolgano il sonno finché non finiscono, chiedono che qualcuno racconti avventure talmente affascinanti da far dire loro: «Ancora, ancora, ancora». I grandi della letteratura arriveranno dopo, con i bambini non funzionano. Con i bambini, i ragazzi, gli adolescenti funziona Emilio Salgari. Non sarà un esempio di stile, non farà sorgere monti dalle acque, ma nessuno come lui sa lanciare i tigrotti all'arrembaggio a bordo dei loro agili prahos. Sa prendere il giovanissimo lettore per mano e accompagnarlo lontano, dove nemmeno lui andò mai; e poi lo affida a chi fu più grande di lui. Sia elogiato Emilio Salgari per gli innumerevoli giovani lettori che ha saputo appassionare alla parola scritta e senza di lui chissà mai che fine avrebbero fatto. Forse si sarebbero spenti e non avrebbero mai dato l'abbordaggio a un sogno. A una professione. Figuriamoci a una Perla di Labuan." ~Pagine Elogi, Avvenire.it 2016
Formato | Kindle |
Data di pubblicazione | 20/03/2014 |
ISBN | 978-1987886146 |
Lunghezza stampa | 5059 pagine |
Interviste, articoli ed altro...