Il nome di Emilio Salgari è uno dei più suggestivi per i nostri ragazzi. Ben pochi autori hanno la fortuna di destare in loro tanta fiducia e tanto entusiasmo. Essi sanno che la loro aspettativa non fu mai delusa, e perciò ogni nuovo libro di viaggi o di avventure che porti in fronte il nome del Salgari ha l'eguale accoglienza fatta al primo, col quale fecero la conoscenza del fecondo scrittore. (Introduzione Storie Rosse, 1910)
Una raccolta di quindici avventure, provenienti da altrettanti romanzi. Ogni capitolo è preceduto da un brevissimo riassunto dell'antefatto, in modo che il lettore possa avere innanzi a sé un'idea chiara della scena in cui si inquadra il racconto.
Storie Rosse:
La caverna degli antropofagi (Il tesoro della Montagna Azzurra)
Il campo degli apaches (Il re della prateria)
L'assalto dei patagoni (La Stella dell'Araucania)
Nella città sottomarina (Le meraviglie del duemila)
L'incendio della nave (Un dramma nell'Oceano Pacifico)
Il Re dell'Aria (Il Re dell'Aria)
La caccia al conte di Ventimiglia (Il figlio del Corsaro Rosso)
La milizia dei disperati (Sull'Atlante)
I bufali selvaggi (Sandokan alla riscossa)
Le meravigliose trovate di un guascone (Gli ultimi filibustieri)
Una confessione penosa (I corsari delle Bermude)
Alle estreme terre boreali (Una sfida al Polo)
La leggenda del cavallo bianco (Sulle frontiere del Far-West)
Una partita di boxe nella prateria (La Scotennatrice)
Le guerre indiane e le Selve Ardenti (Le Selve Ardenti)
"Ben altri sono gli scrittori che impreziosiscono la storia letteraria della patria. I cui brani finiscono nelle antologie e a scuola ci sono inflitti in tutti i modi peggiori, ridotti a riassunti e commenti scopiazzati, quando loro chiedevano soltanto di essere letti con piacere. Ma se siamo lettori è perché qualcosa è successo all'inizio, tanti anni fa, da bambini. I bambini chiedono di giocare, chiedono storie che li catturino e gli tolgano il sonno finché non finiscono, chiedono che qualcuno racconti avventure talmente affascinanti da far dire loro: «Ancora, ancora, ancora». I grandi della letteratura arriveranno dopo, con i bambini non funzionano. Con i bambini, i ragazzi, gli adolescenti funziona Emilio Salgari. Non sarà un esempio di stile, non farà sorgere monti dalle acque, ma nessuno come lui sa lanciare i tigrotti all'arrembaggio a bordo dei loro agili prahos. Sa prendere il giovanissimo lettore per mano e accompagnarlo lontano, dove nemmeno lui andò mai; e poi lo affida a chi fu più grande di lui. Sia elogiato Emilio Salgari per gli innumerevoli giovani lettori che ha saputo appassionare alla parola scritta e senza di lui chissà mai che fine avrebbero fatto. Forse si sarebbero spenti e non avrebbero mai dato l'abbordaggio a un sogno. A una professione. Figuriamoci a una Perla di Labuan." ~Pagine Elogi, Avvenire.it 2016
Formato | Kindle |
Data di pubblicazione | 14/03/2014 |
ISBN | 978-0988050365 |
Lunghezza stampa | 272 pagine |
Interviste, articoli ed altro...